In questi giorni guardavo foto su foto, in Instagram, di arredi stupendi e pensavo: “mi piacerebbe comprare questo, quello…”, per ricreare uno stile simile a casa mia. Poi mi sono imbattuta in alcune foto di minimal home e mi sono domandata se, riempire la casa di oggetti, è veramente necessario.
Così nasce questo post, per fare una riflessione se, la tendenza molto diffusa delle minimal home, è uno stile di vita oppure design?
Se dovessi definire le case minimaliste direi che:
- non hanno decorazioni e fronzoli
- le stanze sono abbastanza vuote lasciando spazio libero
- sono ordinate ed essenziali
- hanno tanta luce
Ora ti mostro due esempi di minimal home.
{MUJI HUT}
Questa micro-casa prefabbricata di 9mq, al momento acquistabile solo in Giappone, costa € 23.000 ed è, forse, l’estremo di una minimal home. Ha solo una stanza, una grande vetrata che elimina i confini tra l’interno e l’esterno. Si deve solo decidere dove metterla: al mare, in montagna, al lago e vivere questa esperienza unica.
Ora, non sto dicendo che questa possa essere una casa, però esprime un concetto che, secondo me, non è solo di puro design ma anche di vita: essenziale.
{MINIMALIST CABIN DESIGN}
Questa, invece, è a tutti gli effetti una casa: cucina, bagno, camera. Non manca nulla, inteso come stanze per vivere. Poi guardandola ti accorgi che è essenziale, niente di superfluo, solo ciò che serve. A me, quello che vedo, da un grande senso di libertà, tranquillità e le grandi vetrate sono l’elemento vincente di questa casa.
Perchè in fondo, pensandoci bene, 10 cuscini sul divano, soprammobili, quadri ai muri ecc. ci servono davvero? io penso che una minimal home sia sì uno stile di design ma soprattutto uno stile di vita.
Riusciresti a privarti di tutte le cose “superflue” che hai in casa? non pensi che avendo una casa più essenziale e ordinata, risparmiando tempo per pulirla e risistemarla, miglioreresti il tuo stile di vita?
Lasciami un commento e dimmi cosa pensi.
credits: muji hut – Gessato
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